domenica 7 luglio 2013

l'ultima volta a Afyonkarahisar


Il meeting svoltosi ad Afyonkarahisar dal 17 al 20 giugno 2013 è stata l’ultima occasione di incontro dal vivo per i partecipanti al progetto Coworking Leonardo Partnership.

Il primo giorno di lavoro, martedì 18, è iniziato con la presentazione dell’avvenuto webinar da parte del rappresentante lettone, Uldis Dumnis; a questo hanno partecipato in 3 su 10 (Italia, Uk, Lituania, oltre all’organizzatore lettone) ma è stato un successo poiché non ci sono stati problemi tecnici di sorta ed era una versione gratuita, di prova, per un mese, perfettamente funzionante. Gli inconvenienti sono che la versione gratuita è disponibile solo una volta per account. Uldis ha concluso che si è rivelato un buono strumento per la divulgazione e che si può utilizzare anche per altri progetti e temi.
Il rappresentante bulgaro Massimo Loreto ha parlato in rappresentanza dell’Università di Veliko Tarnovo spiegando le difficoltà affrontate per ottenere risposte per il sondaggio e di conseguenza la stesura della ricerca; ha comunque introdotto alcuni concetti fondamentali del coworking assieme a qualche citazione della letteratura online in merito; il prodotto finito verrà spedito a breve.
Il partner lituano Arlandas Makunas ha presentato la relazione sui 2 barcamp effettuati, uno in inverno e uno in primavera; il secondo è andato decisamente meglio quanto a partecipazione e attività. Arlandas ha concluso che anche il barcamp, al pari del webinar, è uno degli strumenti che potenzialmente possono aiutare a diffondere informazioni sul coworking.
Ha poi parlato Thomas per il Rigas, illustrando una scheda del nostro coworking toolkit in fieri, riguardante uno spazio di Riga, Lettonia. Il nostro toolkit è una specie di riassunto dei posti visitati per punti qualificanti.
La partner britannica Soizic Tsin ha illustrato alcuni casi di mediazione che l’università di Coventry ha svolto per fare conoscere il coworking, riprendendo alcuni aspetti della relazione già presentata in Grecia da Sunil Maher.
Il rappresentante del Rigas Thomas ha poi presentato il database EST e le procedure per caricare i nostri lavori su questo archivio dell’UE. Sono andato abbastanza in profondità e la relazione è stata piuttosto lunga. Sostanzialmente c’è una parte di risultati frutto della collaborazione che va decisa in comune, e poi ognuno scrive i propri risultati ottenuti individualmente. Altre comunicazioni seguiranno tra noi per metterci d’accordo sui joint results. Nel frattempo ci siamo accordati su una bozza provvisoria che ho presentato e abbiamo discusso.
Il secondo giorno, mercoledì 19, la rappresentante turca Seval ha presentato il proprio compito in modo abbastanza veloce, spiegando che la elaborazione dei dati sui questionari di valutazione è ancora in corso d’opera. La partner britannica ha dato consigli pragmatici per concludere in regola e in tempo, avendo maggiore esperienza con i progetti europei.
Il rappresentante del Rigas Thomas ha poi presentato le procedure di compilazione del Report Finale, cercando di chiarire le parti da fare assieme e quali in comune e chiedendo di chiudere la giornata con una riunione ristretta ai soli coordinatori, come già avvenuto per il meeting in Bulgaria.
Infine, Thomas ha presentato l’excel di ‘Paure, speranze, risorse’ che era stato fatto a Rimini. Solo pochi dei presenti all’inizio sono gli stessi, ho cercato di mostrare quanto alcuni problemi e promesse fossero realistici e altri meno, quante occasioni siano state colte e quante no.

Durante il coffee break si è cercato di creare il ponte skype con Roma e Varsavia ma la cosa è stata piuttosto complicata, anche per problemi di connessione. La conferenza dei polacchi è apparsa con il loro ppt sul grande schermo e loro che la commentavano ma la linea è caduta un paio di volte. Si sentiva discretamente. Paola la romana si sentiva invece malissimo e abbiamo dovuto chiudere in anticipo. Tuttavia almeno è servito a farci concludere, guidati dalla saggezza di Uldis, che è proprio un problema dei server Skype, che anche in presenza di linea e materiali appropriati non permette di supportare una videoconferenza.
È seguita la cerimonia di consegna dei certificati di partecipazione.
Infine abbiamo ristretto la riunione ai coordinatori e si sono prese alcune decisioni sui join results e si è abbozzata una discussione sulla parte comune del Final Report, che è comunque da impostare da parte del Rigas e sottoporre per eventuali cambiamenti ai partner. Al momento (luglio 2013) tuttavia il modulo non è ancora arrivato dalla Agenzia Nazionale ed è probabile uno slittamento della compilazione a settembre.
Ho anche richiesto, come coordinatore, che venisse dedicato del tempo alla stesura del verbale, dato che era l’ultima volta che ci potevamo parlare di persona ed era bene mettersi d’accordo per iscritto. Ne è stata fatta una bozza in cui si chiariva quale fosse lo stato dei lavori e i passi successivi, sostanzialmente l’invio dei testi alla partner croata responsabile del sito divulgativo sul progetto Coworking.